son proprio curioso. non ho mai fatto archi dai rami e il tuo sarà un esperimento interessante.

Riuscii ad ottenere un ramo di tasso nell'ultima luna buone di quest'anno tagliato in una scuola
Pareva anche lui dritto, ma una volta a terra sembrava un cavatappi
il tuo jeval è una passeggiata confronto a quel codino di maialino
che diamine: era tasso! non potevo buttarlo
ho provato con 5 mosettoni da falegname e un asse stretto ma lungo, a bloccarlo dritto contro la legnaia dei miei,
è rimasto in quella posizione per tutto l'estate, dovrebbe essersi seccato dritto
però in verticale (palo verticale della legnaia)
quasi quasi domani dò un'occhiata, posto una foto in blocco sulla legnaia e lo libero dalla gabbia per vedere se torna nella forma originaria
così ti posso dare un consiglio devivato da una sperimentazione fresca
ciao

pericolosa ? sembra essere ancora sul libro o appena sotto io proverei togliere un po di corteccia e verificare come è sotto potrebbe essere solo superficiale appena sul'alburno provare per vedere.ciao uno che non sa niente

ho provato a grattare e la situazione e' peggiore del previsto
la riga a matita e' la mezzeria del ventre , quella che pensavo fosse una crepa si e' rivelata 3 crepe , sia pur sottili entrano a 45" dl lato sinistro e sembrano abbastanza profonde .
che faccio ?
riempio di colla e spero bene
o
taglio via la parte lesionata , giunto le duer "billette" risultanti
con un incastro a "Z" ?
si accettano consigli

non sono crepe dovute alla caduta cualcuno in precedenza al taglio a piegato pericolosamente il ramo fino a sentir scrichiolare dopodiche si è fermato io tenterei con la colla molto liquida .

ciao Jeval, se hai intenzione di fare un arco tipo bastone la mezzeria non dovresti essere tu a deciderla a priori ma man mano che lavori l'arco sul ventre asportando materiale dovrebbe comparire la struttura delle fibbre che indica la mezzeria naturale del legno. bisognerebbe cercare di rispettarla il più possibile per evitare svergolamenti dell'arco. questo l'ho imparato dopo aver sprecato diverse doghe. all'inizio guardavo il tronchetto intero per bene e decidevo ... poi mi sono accorto che una volta deciso il lato del dorso è solo lavorandoci che l'arco si svela, senza usare la matita.
questa però è la mia esperienza personale, magari altri lavorano in altro modo.
le crepe ci sono ma se l'arco è destinato a rompersi credo che le colle possano poco. io comunque resto ancora fiducioso che a lavoro ultimato non costituiscano un problema, andrei avanti comunque seguendo la struttura del ramo e poi si vedrà ...
spero di essermi spiegato ... ho sempre la difficoltà a farmi capire.

dimenticavo ... prima di assottigliare le estremità sui lati sarebbe meglio aspettare quando il centro delle fibre si è svelato su tutta la lunghezza dell'arco

se è abastanza spesso puoi partire da qui

vero magin , ma con quasi 6" di riflessione su 250 cm non e' che hai molta scelta

assolutamente d'accordo !

hai ragione, però col tasso anche se è un ramo o tronchetto stretto non si può mai dire. pensandoci su penso che il problema delle crepe forse non è così grave. la metà del dorso, quella con le fibre più strette dovrebbe essere integra e se non si creano punti di tensione anche il ventre dovrebbe resistere. poi magari data le forma molto riflessa e la densità degli anelli bisognerà che lo assottigli molto per cui le crepe di ridurrebbero di spessore. io continuo ad essere ottimista.
più lo guardo e più mi sembra un fatto trascurabile.

avendo visto i tuoi precedenti lavori non ho dubbi sul fatto chr tu sappia già come fare. aggiungo qualche commento anche per chi non ne ha mai fatti. vedrai che funziona ... altrimenti di tassi ce ne sono ancora in giro e adesso arriva l'inverno!
certo non sarà paragonabile per efficenza a quelli di maclura che fai tu ma per storicità e piacere di tiro avrai delle belle soddisfazioni.