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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Un saluto a tutti. nell'ultima luna calante di febbraio-marzo, proprio negli ultimi giorni disponibili, una cara amica , fortunata proprietaria di un giardino (meglio dire un parco) con più tassi secolari, ha voluto donarmi un ramo di tasso, conoscendo la mia ormai incontenibile mania di fare truccioli. Ho quindi portato a casa questo tronco di ca. 13 cm di diametro lungo un paio di m. scarsi. L'ho posto in box dopo aver ricoperto di vinavil le estremità, su due supporto di legno, non a contatto quindi con il pavimento. Ve lo mostro , anche se le immagini non sono proprio perfette. Allegato: Nuovo ramo di tasso 2011 001_180x240.jpg Allegato: Nuovo ramo di tasso 2011 002_320x240.jpg Allegato: Nuovo ramo di tasso 2011 006_320x240.jpg Di seguito altre due immagini....
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29/04/2011, 10:10 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Allegato: Nuovo ramo di tasso 2011 004_180x240.jpg Allegato: Nuovo ramo di tasso 2011 007_180x240.jpg Ora la domanda che rivolgo è questa: come conviene comportarmi? Lascio il tutto così com'è per uno o due anni e poi procedo allo spacco per ricavare una (o più) doghe, oppure conviene attendere ancora un paio di mesi (o più) , fare lo spacco e lasciare le doghe in maturazione per il solito annetto, prima di operare? Ricordo che non sono veloce nel lavorate le doghe e tra un intervento e il successivo possono passare anche più giorni.... non vorrei trovarmi le sorprese dell'ultima maclura (non ho osato ancora riprenderla in mano e sono passate due setimane...) Grazie di cuore a chi vorrà darmi consigli.
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29/04/2011, 10:20 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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ciao taccons cosa hai in mette di tirar fuori questa volta? ricurvo sbombato a impugnatura rigida? come sono andati gli altri? complimenti per il ramo sembra provenire da una pianta con almeno 500anni di vita su questa terra, o sbaglio? ci dai le misure, tipo lunghezza tot. diametri apicali....
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29/04/2011, 11:52 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Ciao Taccons, io farei così: 1° Controlla i dorsi passabili e fatti segare la doga di conseguenza. 2° Prendi un bel barotto di legno, posto che tu non lo abbia già, e incagna le doghe ottenute, con opportuni spessori. 3° Non dare nulla al legno tagliato e lascia riposare per un mesetto o anche due, così nel frattempo perderà umidità. 4° A luglio riprendi in mano e cominci il progetto.
Sai che io ti consiglio così ma, se lo avessi io quel tronchetto, inizierei quasi subito a fare il 60/70% del lavoro e poi lo abbandonerei quei sessanta giorni legato ad asciugare.
Vedi tu. Ciao Maon
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29/04/2011, 13:36 |
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Taccons
Iscritto il: 11/12/2010, 14:31 Messaggi: 653 Località: Peschiera Borromeo (MI)
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Intanto grazie per le risposte. Poi in ordine... ManX se ti riferisci alle dimensioni della pianta, le ricordo a occhio (qui Giorgio65 può forse darmi una mano)... alla base una sessantina di cm di diametro, forse un pò meno... in altezza più 30 che 25 m. Se da questo rilevi l'età della pianta.... per me sei un mago.
Maon, con piacere vedo che sei ancora in linea, contavo su un tuo consiglio. Ora tu sei uno di quelli che quando attacca il legno riesce in meno di mezza giornata a sbozzare (e forse finire) un arco.... io proprio il contrario (ovviamente per miei limiti), quindi seguirei le modalità di preparazione delle doghe a cui hai accennato. Però, a parte che devo trovare chi mi fa il lavoro di taglio con la sega a nastro (proverei dall'amico Adriano Alberti), scusa ma nel mio vocabolario mi mancano alcuni termini specifici: 1) barotto di legno: intendi un paletto, tanto per dire, a sezione quadra di 10x10 cm lungo 2m? non lo possiedo ma posso rimediare al brico. 2) Incagnare le doghe: legarle sul barotto(una da una parte e una dall'altra, perchè penso che il taglio vada fatto sulla mezzeria, vero?), magari con elastico o addirittura con filo di ferro? O pensi che si possano ottenere più di due doghe? Stiamo andando su un terreno a me non noto, finora ho lavorato doghe già tagliate (l'unica ricavata da un ramo è quella maclura a cui ho accennato in altro post e non ho ancora capito come affrontarla....) Rimango in attesa.... di altri consigli, se non rompo troppo.
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29/04/2011, 17:55 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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no scusa Taccons, ho riletto bene adesso che è 13cm di diametro e 2m ma 13 immagino diametro massimo? il mago è il maghin del lago maggiore ma ha poteri mooooooooolto strani
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29/04/2011, 18:25 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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maon ha scritto: Ciao Taccons, io farei così: 1° Controlla i dorsi passabili e fatti segare la doga di conseguenza. 2° Prendi un bel barotto di legno, posto che tu non lo abbia già, e incagna le doghe ottenute, con opportuni spessori. 3° Non dare nulla al legno tagliato e lascia riposare per un mesetto o anche due, così nel frattempo perderà umidità. 4° A luglio riprendi in mano e cominci il progetto.
Sai che io ti consiglio così ma, se lo avessi io quel tronchetto, inizierei quasi subito a fare il 60/70% del lavoro e poi lo abbandonerei quei sessanta giorni legato ad asciugare.
Vedi tu. Ciao Maon Avaloro quel che ti consiglia maon. A parte una cosina, una delle doghe che ti usciranno (da tre a quatro) utilizzala da subito nel contempo ti tieni occupato. Ciao Marco.
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29/04/2011, 19:16 |
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maon
Iscritto il: 26/09/2010, 17:59 Messaggi: 916 Località: Roccabruna-Marchesato di Saluzzo
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Taccons ha scritto: Intanto grazie per le risposte. Poi in ordine... ManX se ti riferisci alle dimensioni della pianta, le ricordo a occhio (qui Giorgio65 può forse darmi una mano)... alla base una sessantina di cm di diametro, forse un pò meno... in altezza più 30 che 25 m. Se da questo rilevi l'età della pianta.... per me sei un mago.
Maon, con piacere vedo che sei ancora in linea, contavo su un tuo consiglio. Ora tu sei uno di quelli che quando attacca il legno riesce in meno di mezza giornata a sbozzare (e forse finire) un arco.... io proprio il contrario (ovviamente per miei limiti), quindi seguirei le modalità di preparazione delle doghe a cui hai accennato. Però, a parte che devo trovare chi mi fa il lavoro di taglio con la sega a nastro (proverei dall'amico Adriano Alberti), scusa ma nel mio vocabolario mi mancano alcuni termini specifici: 1) barotto di legno: intendi un paletto, tanto per dire, a sezione quadra di 10x10 cm lungo 2m? non lo possiedo ma posso rimediare al brico. 2) Incagnare le doghe: legarle sul barotto(una da una parte e una dall'altra, perchè penso che il taglio vada fatto sulla mezzeria, vero?), magari con elastico o addirittura con filo di ferro? O pensi che si possano ottenere più di due doghe? Stiamo andando su un terreno a me non noto, finora ho lavorato doghe già tagliate (l'unica ricavata da un ramo è quella maclura a cui ho accennato in altro post e non ho ancora capito come affrontarla....) Rimango in attesa.... di altri consigli, se non rompo troppo. Ciao Taccons, come dicevo in altro luogo, ristrutturare porta un mucchio di problemi. Partirò un po' più in là. Hai perfettamente ragione, questi dialetti che trasmigrano in lingua italica! Scusami. Barot per noi ha tre significati: villano( nel senso di paesano), randello, e quando si parla di legno, travetto. Un travetto da 10x10 è o.k. Un' arcaio DEVE possedere un travetto, io ci metto anche tre sbozzati sul medesimo! Le cagne da noi sono, oltrechè le femmine dei cagnolini, anche le strettoie che usano i falegnami per stringere due parti a contatto. Ti consiglio di prendere tre strettoi, non quelli cinesi che valgono poco. Non puoi immaginare quanto ti verranno utili in ogni occasione! Se hai due lati buoni taglialo in due con la sega a nastro, se poi Adriano ti da una mano( anche la rima!)sei a cavallo! Per quelle dimensioni e da come lo vedo, due doghe sono ammissibili ma piuttosto che rischiare di sciupare una bella doga, e dal colore del durame mi pare ottima, fattelo tagliare abbondante da un lato e fanne solo uno. Il filo di ferro ti darà sempre problemi, con le cagne vedrai che la doga ,lì è e lì starà! Mi pare tu abbia detto che era un bel ramo, se è così, come tutti i rami avrà un lato che sarà migliore, quello rivolto verso l'interno dell'albero, come d'altronde succede in tutti i rami, all'interno i getti secondari trovano poco spazio e ancor meno luce. Ciao mon pareil, Maon P.s. rileggo e vedo che il diametro si aggira sui 13 cm. A questo punto due ti escono sicuramente a meno di lati veramente brutti.
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29/04/2011, 19:20 |
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marco
Iscritto il: 17/09/2010, 12:56 Messaggi: 2675 Località: Verona...
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In questo modo potresti ricavarne quatro.Doghe. Allegato: Nuovo%20ramo%20di%20tasso%202011%20002_320x240.jpg
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29/04/2011, 19:59 |
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Wirly
Iscritto il: 17/11/2010, 22:28 Messaggi: 365
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marco ha scritto: In questo modo potresti ricavarne quatro.Doghe. Allegato: Nuovo%20ramo%20di%20tasso%202011%20002_320x240.jpg in questo modo butteresti il tronchetto.....
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29/04/2011, 20:14 |
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