Datura stramonio. Mi vengono in mente gli indiani Hopi. Anche le streghe nostrane. Sai, la canzone di Stanlio ed Onlio: "vado a Zonzo (nel senso di città di nome Zonzo, che sarebbe "ramingo" da cui il veneto "ramengo" o "remengo"
) per le vie della città" dove si parla di pesci che cinguettano e di uccelli che nuotano...Forse chi l'ha scritta aveva assaggiato la datura? O qualcosaltro? Mah. Un abbraccione, Mirco
P.S. Notizia: oggi ho interrotto l'andazzo della poca voglia di fare ed ho messo in cantiere il manico di un coltello promesso come regalo di compleanno. (Marco, è Shoto il destinatario). Guardia in radica da pipe recuperati pezzettini, guancette in corniolo, pomolo in radica recuperata. Speriamo bene. Ciao, Mirco