Coraggio Kranio , che ce la fai !! effettivamente i primi approcci danno la stura ad un sacco di dubbi e sembra che le difficoltà emergano ad ogni piè sospinto. Non mi sento di dare nessun consiglio perchè di archi "finiti" al mio attivo ne ho solo tre......la rimanenza ( e non sono pochi ) sono finiti nel caminetto del mio vicino.

In effetti io uso una tecnica ibrida...
Prima definisco un piano sul ventre (senza assottigliare troppo) poi dò la forma lavorando i lati, poi procedo di nuovo con il ventre ... ma non è regola fissa

Ah, ecco, ora ci siamo, avevo capito che andavi a fare il ventre definitivo anzi definire i lati..mi domandavo come cacchio facessi !
generalmente dopo stabilita la linea mediana, se la doga non è troppo spessa, vado dalla impugnatura già definita verso i puntali a scolpire i lati prossimamente alla configurazione finale; in ultimo procedo sul ventre sempre partendo dalla impugnatura. Potrei anche sbagliare, eh..sono autodidatta...ma mi pare facciamo la stessa prassi.
Circa la parte della doga da devolvere al flettente superiore...se non ci sono vizi di piegatura laterali, preferisco la estremità basale della pianta.
ciao
p

Eccomi, le cose magari non procedono sempre spedite causa impegni ma procedono... ecco a che punto sono arrivato.

Ho iniziato a lavorare il ventre, asportando tutti i nodi piccoli ecco alcune immagini:

Dorso:



Sezione laterale


Ventre:

I nodi del ventre piccoli sono stati messi a livello mentre questo qui che è abbastanza grande sto cercando di lasciarli un po di spazio in più attorno



L' unico imprevisto che ho notato è questo:



Sono delle crepe sui tips una è di circa 2 cm in un estremità dall' altra circa 3,entrambe tagliano parte del ventre passano per il centro del tronco per poi uscire dal lato. adesso in teoria queste crepe non mi preoccupano perchè se continuo a togliere materiale dal ventre le passo via rimanendo un buon 2 cm di sezione in entrambi i tips. Tutto giusto o mi devo preoccupare?

Comunque ora a questo punto...che faccio? Alcuni di voi mi hanno consigliato che quando stavo per finire l arco di fermarmi di metterlo "in morsa" per un mese per finire la stagionatura... siccome non manca ancora tantissimo...che faccio mi fermo oppure prima asporto ancora un po di materiale, provo ad incordarlo ed a testarlo appena appena con il tiller stick?

Grazie ancora per la vostra disponibilità

salve, da quanto si può intuire dalle immagini direi che potresti intanto scalare un po' lo spessore nei flettenti verso i puntali, lasciando al momento inalterato quello attiguo la impugnatura. A personale parere, considerando la larghezza complessiva dalla stanga, i puntali andrei poi ad assottigliarli ancora da circa i due terzi del flettente; se temi non ricavarci le nocche, vi sono soluzioni alternative
A questo punto, potresti saggiarne la rispondenza a corda loose, almeno per renderti già ragione di come i flettenti si mostrino rispondere e le differenze tra loro.
Ti sarà utile per valutare il da farsi a seguito
Ovviamente non dovresti farti prendere assolutamente dalle smanie di tentare trazioni significative che, a questa fase, rovinerebbero l'asta.
Dopo questo lascerei riposare l'arco per qualche tempo...almeno una settimana...considerando il desiderio terminarlo alla svelta...per poi avanzare nel tiller ( quasi) definitivo : per questo, ammesso l'arco vada in porto, attenderei avervi lanciate diverse frecce , così da aver materiale per eventuali piccole correzioni oltre, se necessario, scendere al carico desiderato.

Ovviamente il miglior giudice di come e quanto operare rimani tu stesso, che hai il legno a mano...
Il nodo centro/laterale ( è il medesimo..che sfoga di lato?) non lo toccherei ulteriormente per il momento, sin che non sarai in grado valutare come si comporterà, mentre della incrinatura non avrei pensiero, tal che al più potresti avvolgere i terminali a tendine con colla naturale o semplicemente filo e vinilica ..l'effetto non cambia nel caso...
Aspettiamo tuttavia anche altre campane, un consulto è sempre migliore di una singola ipotesi
ciao