Ciao a tutti
Riallacciandomi ad un precedente post intitolato SCHEGGIATURA in cui postai un interessante manuale (viewtopic.php?f=10&t=257&hilit=selce)
Nel cercare tra i vari hard disk ho ritrovato un paio di pdf inerenti che posto.
Questo è un link per una pagina che spiega come fare gli attrezzi
Lo reputo molto interessante per me e per chi come me è completamente a digiuno della materia.
Chi già è bravo a scheggiare non ne avrà certamente bisogno o forse potrà essere di spunto per dare ulteriori suggerimenti e consigli che saranno da tutti noi neofiti ben accetti.

Ringrazio Jeval che ha "prodotto" i due link perchè io proprio non riuscivo a postarli.

scusate ma qualcosa non ha funzionato. abbiate pazienza che vedo se riesco a rimediare

Salve a tutti,
mi sembra strano che al tread di Pavlos, qui sopra, nessuno abbia ritenuto di porre qualche domanda sulla grande variabilità di attrezzi che gli scheggiatori d'oltre oceano si auto producono. Non so se avete notato: loro scheggiano e ritoccano anche con attrezzi di ferro, ma vi sconsiglio di imparare usando il ferro. Non perchè con tale metallo non sia possibile scheggiare o ritoccare, non perchè il rischio di farsi male è più alto, ma solo per il fatto che il ferro "grippa" poco sulla selce e mal si adatta alla percussione; occorre essere abili e conoscere bene il materiale di partenza prima di avventurarsi o peggio rovinare della buona selce.
Il migliori percussori per imparare sono questi:
dei semplici sassi di fiume, in arenaria compatta e a grana fine, a costo zero.
Certo sono utili anche quelli in rame e in corno di cervo:
Ma come costruirsi un buon percussore in rame? E' semplice basta scorrere le foto del documento postato e si comprendono le operazioni da compiere, ma il procurarsi il materiale, i tappi in rame, è difficile perchè gli idraulici, se devono chiudere un tubo, preferiscono piegare e saldare o usare materiale che si blocca con una semplice crimpatura. Di fatto sono diventati rari e si trovano solo nei negozi specializzati.
Io li ho fatti arrivare da Bergamo, li ho trasformati da piani ad ogiva, riempiti di lega per saldatura annegandovi una vite al centro ed avvitati, non inchiodati come mostrano, nel foro di una manico per lima:
Nella foto potete vedere la sequenza: a sinistra il manico di lima privato della parte metallica e rasato;
Con una incisione, 2° e 3°, eseguita con un seghetto per metalli e raspa ho ricavato la parte che si incastra penetrando di 4 mm, circa, nel rame.
Nel terzo e nell'ultimo potete vedere la parte metallica che va ad avvitarsi nel legno.
Per quest'ultima operazione ho avuto qualche difficoltà poichè i fori nei manici non sono perfettamente centrati ed in alcuni sono più grandi del necessario, ma con una buona colla per legno, qualche stuzzicadenti ed una raspa si risove anche quello.
Continua....
Un saluto da Raff

E' un mondo che non ho mai sperimentato,ho visto pero' l'effetto prodotto da una punta in selce su di una carcassa di maiale in un video ed è impressionante con quanta facilita penetra e trancia le costole.Dico impressionante perche' sottovalutavo la selcie....ingnorantemente aggiungo.

Salve a tutti,
ciao Vincenzo; una punta di freccia in selce, ma anche in ossidiana, ha un vantaggio lesivo superiore ad una ad una moderna punta con lame d'acciaio: quello di fratturarsi incontrando un osso importante e di conseguenza i frammenti che si generano, taglienti più di una lama di rasoio, ledono più tessuti aumentando la portata del flusso emorragico.

Tornando ai percussori metallici vi è anche un'altra scappatoia, nel caso non si trovino i tappi di rame, quella di ripiegare sui pomoli in ottone per mobili: Il pomolo ha un diam di 30 mm, riempito di piombo fino a 15 mm dal bordo per permettere all'inserto filettato di avvitarsi; vanno bene anche dei pallini da caccia da fondere in questo modo:
Non va bene il versagli dentro il piombo fuso: sporcherebbe il filetto al punto da dover rifilettare.
Per mantenere il metallo del pomolo tenero, dopo aver fuso il piombo, prenderlo con le pinze e raffreddarlo immergendolo fino a metà in acqua.
Ricordatevi di operare la fusione all'aperto o in ambiente ventiato.
Prima di avvitare consiglierei di porre sul filetto, del pomolo, del mastice frenafiletti per bloccare il pezzettino di barra filettata che è ricavabile tagliando un bullone lungo a sufficienza (5 cm in totale) e del diametro adatto.
Il solito manico di lima forato, provvisto di un foro di mezzo mm in meno rispetto al diam. del filetto e dopo averlo avvitato fino in fondo il percussore è pronto. Inutile dire che il foro deve essere centrato bene.
Eccolo a lavoro finito.
Chiaramente si possono usare anche pomelli più piccoli.
Segue....
Un saluto da Raff

Bravo Raff bella produzione di (boopers)percussori.
Sei riuscito a farne di misure differenti? cioè uno piccolo medio e grande?
mi sa che ti chiederò di farmene provare uno

... be.. non esagererei..
Per chi volesse vedere qualcosa, se ne è parlato con il Pasquini sul forum "arco e freccia"....

http://www.arcoefreccia.it/forum/topic. ... IC_ID=1203

Ciao
Luca

Salve a tutti,
ciao Luca
Bè, ad onor del vero il Pasquini si esprime così:
"Confesso che il constatare una così elevata efficienza balistica terminale della lama in ossidiana mi fa estremamente piacere perchè, come ho avuto modo di dire in passato, ho la possibilità e l'assoluta volontà di fare alcuni abbattimenti in selezione al capriolo e daino con il mio LB, frecce in legno e lama in pietra. Pertanto, polsi permettendo, i prossimi mesi di luglio-agosto farò le mie prime uscite di caccia con le mie frecce in legno e lame in ossidiana-selce-diaspro."
Mi sembra di capire che il suo scritto va tutto a vantaggio delle punte in pietra.
Comunque l'impatto di una punta in pietra con un osso equivale ad un colpo col percussore sulla parte che ha impattato e questa, se non forza col suo fianco piatto nel qual caso si spezza solo, dà origine a formazione di schegge più o meno grandi e sottili, affilate come rasoi, che nella muscolatura o nei polmoni dell'animale ampliano le lesioni con conseguente aumento dell'emorragia.
Comunque, se la foto postata da Pasquini è riferita alle frecce che ha acquistato, non credo che nel'assieme vi sia una punta in selce.
Un saluto da Raff

Save a tutti,
ciao Pavlos;
Farteli provare è solo una questione di tempo, pioggia permettendo. I percussori che ho mostrato fin'ora sono di tipo medio, per quel che riguarda il percussore piccolo è in lavorazione:
A destra è come si presenta da "nuovo" e girando in senso antiorario puoi vedere la prima formazione della semisfera e il suo perfezionamento mediante martellatura.
Per quelli in corno di cervo mi manca il materiale di partenza. Sono siuscito a recuperare solo questo e per giunta orfano:
Dal suo taglio ho ricavato solo un pezzo ottimo, gli altri vanno bene lo stesso ma non sono di prima qualità:
Mi sono imbattuto in un corno che ha uno spessore periferico molto sottile, ma tant'è: è stato uno scambio con una bella archeologa a cui ho fornito boopers e ritoccatori.
Segue.....
Un sauto da Raff

Chiedo scusa a Ligera per aver spostato il suo intervento con relativa foto ma siamo un forum di arceria non di caccia con l'arco e certe immagini potrebbero offendere la sensibilità di chi non la condivide .
prego tutti di restare in argomento .
Grazie
Jeval