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 Punte da Biathlon -Sagittando di Corsa-, filolociche??? 
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Iscritto il: 08/07/2010, 20:21
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Località: Insubria
Buon giorno a tutti ,
è da mesi che uso punte blunt per il Biathlon https://www.sagittando.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=2171
con ottimi risultati contro bersagli costituiti da sacchi di canapa per patate gonfi di materiale riempitivo e anche ciocchi di legno da abbatte o legati ad una corda in modo che oscillano all'impatto con le frecce scaricando l'energia.
Da qui ecco le nuove punte Biathlon -Sagittando di corsa- :
Immagine


si tratta di bossoli in ottone da arma da fuoco 9x21 su aste 11/32'' forate e bloccati con vite autofilettante zavorrata con bulloni per arrivare a 110gn.
Risultato: ottimo volo, incredibile resistenza all'impatto sul legno, giusta penetrazione sui sacchi in canapa a trama larga, costi prossimi a zero, tempi di assemblaggio velocissimi,
ma quanto a storicità e filologicità...come le vedete?


04/02/2015, 8:36
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Iscritto il: 13/01/2011, 21:44
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Località: Flavia Plumbia
Cita:
ma quanto a storicità e filologicità...come le vedete?


Ho visto da qualche parte un articolo su frecce blunt neolitiche per la caccia agli pterodattili realizzate con bossoli, il calibro però era diverso, lo cerco e appena lo trovo lo posto ......



Scusa Manx, non ho resistito a fare la battuta ..... :D


04/02/2015, 13:41
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Località: Insubria
Ciao Giorgio,
allora allora bocciate? :(
per il momento posto qualche altra foto:

Immagine


Immagine


04/02/2015, 18:37
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Iscritto il: 27/09/2010, 16:00
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Località: Medio Olona
E' un lavoro che ho tentato di fare anch'io con dei bossoli 7,62nato, senza dado e controvite in testa, ma semplicemente riempiti di colla a caldo e infilati sull'asta (5/16 leggermente scartavetrata, mi pare).
L'idea era di fare delle blunt a testa pesante per il girabacchino (ricordi, Manx?).
A breve distanza non erano male, ma appena il bersaglio si allontanava, cadevano subito (troppo pesanti).
Potrebbero essere utili per la caccia a piccoli volatili. Queste gli polverizzerebbero le ossa.


05/02/2015, 0:30
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Località: Insubria
Ciao @gorthan,
Sono abbastanza d'accordo con le tue affermazioni,
e in effetti vite autoafilettante e dadi sono un adattamento alle mie esigenze.

Faccio una premessa:
a parer mio un arco e attrezzatura arcieristica in genere, continuo a considerarlo storico, autentico, antico(...) e filologicamente per me interessante fintanto che l'arciere, il suo clan, la sua tribù, il suo popolo(....) usano ancora questo strumento per la caccia o per la guerra;
nel momento in cui invece diventa un attrezzo ludico/sportivo si verifica il " giro di boa".
Questo punto di svolta ad esempio è in Europa è avvenuto nel rinascimento con la sostutuzione degli archi con le armi da fuoco, ci son testimonianze di battaglie nel periodo di svolta dove erano simultaneamente presenti arcieri, balestrieri, archibugeri.
In Giappone è avvenuto tardivo e repentino per esplicita volontà.
Attualmente esistono tribù amazzonica, andavano, africane etc..dove la svolta non è ancora avvenuta.
Nell'America del Nord ogni tribù prima di Colombo aveva sviluppato e usava non per sport archi e frecce, dopo l'al'arrivo in massa dei coloni, i nativi talvolta riuscivano a venire in possesso di armi da fuoco e se erano in grado di utilizzarle una volta finite le munizioni tornavano a costruire f e ecce e tendere archi.
Certo che rispetto a prima avevano accesso a nuovi materiali per la costruzione, è come testimonia Jim Hamm non se li lasciavano scappare.
Utilizzavano ad esempio la cerchiatura delle botti per punte a lama e codolo piatto, e i bossoli da 45 Long colt abbondanti dopo il 1873 per costruire formidabili Blunt.
Posto una foto tratta dal libro di Jim "Encyclopedia of American Natives bow arrows and quivers vol I"....
Immagine

E così dimostro a Giorgio da dove son partito per costruire una Blunt udando bossoli di pistola .
Aprirò un Topic sulla stanza del tempo sulla varietà delle frecce indiane.


05/02/2015, 10:53
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Iscritto il: 15/07/2014, 12:38
Messaggi: 186
Località: Artena (Rm)
Ciao mANx,
premesso che leggere di caccia con l'arco agli pterodatti mi ha fatto trasalire... prima di rendermi conto che era una battuta (riuscita benissimo! Bravo Giorgio), posso dichiararti tutta la mia ammirazione per la tua inventiva; e ne dai prova con un grande assortimento di sperimentazioni e realizzazioni.
Ma quanto tempo libero hai!!!
In generale apprezzo molto la filosofia condivisa nel blog di cercare in quel che si fà il giusto grado di filologicità, però (forse perchè non mi sento al livello di tanta attenzione) credo che la possibilità di realizzare in proprio le nostre idee, se non si tenta di replicare oggetti del passato, ci conceda un po' di "licenza poetica".
Le tue frecce sono perfette allo scopo: concepite con logica di risparmio e riuso, e si ispirano ad un tentativo di riciclaggio riuscito, in epoca passata, agli arcieri più arcieri che il bambino che è in noi conosca. Ovvio, si ispirano, perchè se ti occupassi di rievocazioni storiche sul disperato tentativo di resistenza dei nativi americani, allora le avresti incollate con materiali filologici. Visto che le adoperi in un'attività odierna le hai necessariamente adattate con il bullone che, oltre a fissare il bossolo in sede, lo appesantisce e conferisce maggiore penetrazione. Usando un termine non filologico, sono fighissime!!!
In più, ammiro quanti usano strumenti in selce per intagliare i propri archi e frecce, perchè di certo il mio coltello, la roncola, il pialletto, lime, raspe e carta vetrata sono filologici non più dei tuoi bulloni.
Un abbraccio a tutti, Andrea


05/02/2015, 13:05
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Iscritto il: 14/02/2014, 21:51
Messaggi: 185
Belle manx, più che fillogiche le trovo filopratiche, ingegnose ed aderenti alla finalità di una blunt...complimenti..
salute e prosperità
sal


07/02/2015, 15:10
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Iscritto il: 08/07/2010, 20:21
Messaggi: 4559
Località: Insubria
Allora è sfida. ...
Asta in arundo-penne in tacchino legate a mano libera con tendine equino e colla naturale impermeabilizzazione con catrame di betulla, e con punte convertibili:
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Mi mancano solo bossoli da 45lc ma sono rari e preziosi (es. http://www.stitra.com/carrello.cgi?a3293825 )....
Appena ho tempo sulla shaft incastro punta in selce.
Certo che questa va tirata ma non persa!!!, le prime punte cosi adattate con viti partono da una ricerca storica ma soddisfano l'esigenza soggettiva per il Biathlon.
Bravi SAGITTANTI ;)
AVETE FATTO BENE A CRITICARLE: vi ho messo alla prova ;)


11/02/2015, 10:50
Profilo YIM WWW

Iscritto il: 15/07/2014, 12:38
Messaggi: 186
Località: Artena (Rm)
Che dire? Quando il gioco si fa duro...
io resto a guardare :oops:


11/02/2015, 22:47
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Messaggi: 1299
Località: Medio Olona
Quando il gioco si fa duro... vorrei essere da un'altra parte! (cit. PiKappa)


12/02/2015, 8:54
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