Certo Magin, è comunque un'essenza da non trascurare.
Sul Forun Fiarc Carlo-B ha a suo tempo mostrato un Long ottenuto da robinia di una lunghezza ragguardevole (se non ricordo male sui 2m), veramente molto bello.
Inoltre occorre tener conto che nel mio caso non è escluso che gli anelli decisamente larghi probabilmente non abbiano favorito la resa di energia allo sgancio.
Inoltre il taglio delle piante, ordinato da ENEL (o da qualche altro ente) perchè sottostanti ad una linea AT, non è certamente stato fatto nei tempi dovuti...
Anche il disegno, flat ma non troppo (la sezione fondamentalmente rettangolare, all'attacco del flettente doveva esser di 32x22mm o giù di lì, i terminali intorno a 16x10 mm), forse non era il massimo per questo tipo di essenza....
Tutto potrebbe aver contribuito alla limitazione delle prestazioni ....

leggo da JH che la pseudoacacia gialla o nera, sostiene siano più o meno equivalenti e inferiori solo a tasso-osage-gelso, era utilizzata dalle tribù amerinde dell'Est con archi piatti da 67'' a impugnatura rastremata e spessa
quindi a storicità non vi è dubbio, ma semmai non europea
se qualcuno rimedia foto di reperti ringrazio in anticipo
per cercare esempi di archi costruiti in questa essenza basta guardare la strada, seppur ancora breve, che abbiamo percorso Noi come forum:
viewtopic.php?f=20&t=212
viewtopic.php?f=20&t=547
delll'acacia nilotica http://it.wikipedia.org/wiki/Acacia_nilotica ne abbiam parlato a prposito degli Egizi e degli archi di TutanKamon nella stanza del tempo, ricordate
però non la vedo facile da reperire da noi, tra i progetti futiri la costruzione di un arco nilota con robinia

dimenticavo....anche le tribù americane dell'alto midwest

utilizzano robinia nera

Fatto a posta aa Manx, siamo alle solite, e io giù di foto

a proposito marco..come và con la tua doga di robinia?
è anche grazie a te che sto imparando qualcosa sui "pellerossa", grasie

Veramente ne avrei tre...

io sicneramente ho effettivamente trovato delle differenze di resa finale lavorando le tre parti evidenziate nel primo topic. e sempre secondo il mio parere è quella di mezzo la parte migliore e non quella che viene chiamata eccellente. in quel caso l'arco mi ha seguito fin da subito la corda. è ovviamente sottinteso che possa essere un mio errore di costruzione dell'arco.
cmq con tutta sincerità non ho mai trovato la robinia un legno regevole. lo considero un legno volgare e con il quale guardacaso i costruttori esperti non fanno i loro fiori ad occhiello. ci sono molti altri legni facili da reperire e che sono più performanti e soprattutto più costanti.

Mi aggiungo silenziosamente per aspettare l'esito finale riguardo la convenienza del legno di robinia, visto che abito moolto vicino al torrente Seveso che è letteralmente ricoperto da robinie; se mi dite che è buono per i principianti mi faccio avanti come tale...
Sul topic che ho scritto qualche tempo fa, avevo chiesto informazioni riguardo appunto la robinia, visto che vicino a casa mia ce n'è così tanta, e mi sembra di aver capito che uno dei fattori che va a svantaggio di questo legno è la quantità di alburno da togliere, ma se per il resto conviente, mi darò da fare...

il mio primo archetto e' stato di robinia.... per principianti fino ad un certo punto in quanto devi lavorare anche il dorso rispetttando i nodi, cosa che con nocciolo o sambuco non devi fare....

Ci ho provato 3volte con la robinia(quella con il durame chiaro), l'unico archetto che ne è venuto fuori è stato un flat da 20libbre, tutti gli altri si sono storti all'inverosimile in fase di costruzione.. L'ho trovato anche un legno pessimo da lavorare, duro e strapieno di nodi..
L'archetto venuto fuori era moooooooolto lento e ha seguito parecchio la corda..
Ciao
Mattia