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Messaggio |
bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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errore di rastremazione, secondo me.
i puntali mi sembrano troppo massicci in relazione al manico.
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24/10/2011, 20:58 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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concordo
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24/10/2011, 21:17 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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salve a tuti, temo che abbiate ragione: spessore eccessivo significa che le forze di compressione e trazione, che si sviluppano, raggiungono e superano i valori caratteristici di questo legno provocandone la rottura. Conclusione: legno buono per sezioni piatte (o comunque non spesse) e resitente di più alla compressione che alla trazione, giusto? raff
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24/10/2011, 21:34 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Nessuna esperienza col sanguinello , le uniche doghe che avevo tagliato se le sono mangiate i tarli . l'ipotesi di sezioni piatte pero' potrebbe essere vinvente anche se l'arco di Fiavè se non ricordo male era a sezione quasi tonda . Per quello che vale perché fa quelle parti fanno quasi solo sezioni piatte ho trovato queste su primitvearcher http://www.primitivearcher.com/smf/inde ... 248.0.htmlhttp://www.primitivearcher.com/smf/inde ... 869.0.html
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24/10/2011, 22:14 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Salve a tutti, ciao Jeval, Sì, l'arco di Fiavè era a sezione abbastanza "spessa", però bisogna convenire che la ricostruzione, di Bellintani, Benini e Gonzales, era affinata per un allungo di 26 pollici e le frecce ricostruite erano di 69-72 cm pari a 27-28 pollici. In tali condizioni, il sanguinello ha dato prova di affidabilità. Io, per esasperare la prova, adopero anche frecce da 32 pollici partendo dal fatto che devo, voglio provare i limiti del legno, pur mantenendo la sezione abbastanza piatta. Il mio amico ha una sezione "pesante" ma le prove le fa al mio stesso allungo. Grazie dei link.... anche loro si danno da fare, e con risultati anche belli. raff
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24/10/2011, 22:43 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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ma come mai proprio e solo in quel punto? Te lo sei chiesto Bac grazie per aver condiviso con la Community la tua sperimentazione
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24/10/2011, 22:48 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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il principio della rastremazione è semplice , se la parte vicino al puntale non entra in flessione allora si comporterà da leva rigida sovraccaricando la parte vicino al manico. la sezione tonda o a D ha bisogno di lunghezza per rendere o di essere sottile in proporzione alla lunghezza. altrimenti basta prendere un pollone ,ci leghi una corda e hai fatto l'arco.
ad esempio tre cm sul manico in spessore in punta si può arrivare a 1 cm.
un'ultima considerazione : se da verde il legno perdona gli errori quando stagiona i nodi vengono al pettine, l'arco fatto col legno fresco andrebbe tillerato di continuo ,se lo si usa, fino a definitiva stagionatura. poi capita sempre il pezzo di legno che va alla malora , ma a quel punto in genere si chiama in causa la luna.
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25/10/2011, 13:28 |
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Antonio
Iscritto il: 31/01/2011, 1:23 Messaggi: 77
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raff ha scritto: Salve a tutti, Ai primi di settembre, girando per boschette, sono stato attirato da dei cespugli di sanguinello con tronchetti abbastanza dritti ma non lunghi a sufficienza. Raccoltane un tronchetto di circa 38 mm di diam massimo, compresa la corteccia, 150 cm di lunghezza, l'ho portato a casa e ficcato dentro alla siepe d'alloro per evitare una disidratazione rapida col caldo estivo. Il luogo di raccolta era una boschetta che cresceva sul fianco di un cavalcavia con chiari segni di sofferenza da mancanza d'acqua: precoce perdita delle foglie e quelle che resistevano apparivano appassite. Ma il desiderio di lavorarlo era tanto che dopo 15 gg l'ho tirato fuori e ne ho sbozzato i flettenti a colpi di accetta. Nel fare questa operazione il legno appariva stranamente già "asciutto", nel senso che sotto alla corteccia non si sentiva più il classico bagnato. Alla fine di settenbre son passato alla lavorazione finale, ma non colla speranza di tirarci fuori un archetto, ma di provare come reagive il legno a lavorazioni anomale e contro le norme. debbo dire che sono rimasto meravigliato: nessuna spaccatura longitudinale dovuta al rapido essiccamento, nessuna torsione anomala grave ma solo un leggero avvitamento. l'arco misura 148,5 cm di lunghezza, la parte centrale dell'immanicatura è 24,7 x 18,7. Il flettente parte con una larghezza di 35 mm per rastremarsi a 18 mm alle nocche, il suo spessore, a 12 cm dal centro dell'immmanicatura è di 16 mm, per ridursi a 10 alla nocca. Mi dà un valore di 35 libbre a 24 pollici di apertura. L'ho fatto riposare per circa 15 gg e sabato 15 c.m. l'ho provato con circa 25 tiri usando delle frecce in carbonio pesanti 22 grammi e lunghe 32 polllici che normalmente uso per paragoni fra i vari archi. Volevo provare quanto mi resisteva: ho cominciato col tirare con allungo di 26, poi di 28 ed alla fine ho eseguito una decina di tiri a 32 pollici. Ha resistito permettendomi delle gittate di 158 mt misurati. A voi le conclusioni.
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27/10/2011, 22:35 |
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Antonio
Iscritto il: 31/01/2011, 1:23 Messaggi: 77
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azz, lo dicevo di aver sbagliato! Stamane - che culo - luna nera in scorpione mercurio, sole e venere in scorpione mi sono inbattuto in una siepe enorme di cornus mas ma credo di sanguinello, a giudicaredalle foglie e rametti che aveva di 200 cm di lunghezza e 12 cm o piu' di larghetta. legno duro bianco e compatto. ora e' in un ruscelletto a bagno per cercare di farli evitare le tarmiti. poi, in una villa di un certo Lucifero, si chiamava proprio così, sono riuscito a farmi tagliare un ramo riflesso di txus baccata di 140 cm circa di lunghezza e 7-8 di diametro ...! spero di poter farmi un corto bastone. tendinato, magari.
Faro' le foto a breve. Il cornus mas o cornus sanguinea che sia è davvero un mostro di doga!!
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27/10/2011, 22:40 |
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-mANx-
Amministratore
Iscritto il: 08/07/2010, 20:21 Messaggi: 4559 Località: Insubria
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Il sanguinello ha bacche nera(dovresti vederle secchr adesso se sei alle mie latitudini) Il corniolo invece rosse Le foglue son molto simili ma in una delle due piante diventan rosse in autunno saluti Manx
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27/10/2011, 22:46 |
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