SI...
La cosa più difficile e' sapere quando fermarsi

Ciao
Luca

Domenica ho tirato una quindicina di frecce e devo dire che funziona, ho però notato un possibile problema.

Tra i 25 e 30 cm da una estremità é presente una diramazione del midollo, una riga scura ben visibile che va verso il lato



Ho notato che il midollo si stava sfaldando lasciando il canale vuoto, ho introdotto nel canale un forglio di carta ho visto che è profondo circa 3 mm, inoltre, verso il lato il canale sembra che sia stato riempito dalla corteccia. In pratica ho un taglio diagonale profondo 3 mm e lungo 7/8 com.



Sono un po' preoccupato, sto pensando di pulire questo canale con con della carta abrasiva fine per togliere midollo e corteccia per poi riempirlo di .... colla ? Ho pensato al vinavil, vinavil + segatura oppure a una colla epossidica molto potente che usiamo al lavoro che, oltretutto è beige e quindi non si noterebbe più di tanto.

Cosa mi consigliate ?

Grazie Giorgio

Ciao Giorgio,
Ti và di scattarci una foto del dorso in quel punto? É un ndamento anomalo del midollo, la colla seconfo me farà poco e niente, potresti bendare con canapa, lino o tendine estetnamente
tecnica già utilizzata in passato
comunque ottimo lavoro

Lega!
per un pò dovrebbe reggere....

Ciao
Luca

Ecco un'altra foto più il dorso, il canale finisce dove c'è la punta della matita





Dubbio sulla sola legatura: Se c'è una crepa nel legno, la legatura mantiene adiacenti le due superfici, irrigidisce la zona, impedisce il movimento relativo delle due superfici e il tutto funziona.
Nel mio caso, quando sollecito il flettente, c'è una compressione che tende a far avvicinare le due pareti del canale, quindi la sezione tenderebbe a diminuire e la sollecitazione non sarebbe contrastabile dalla legatura. Stavo pensando di riempire il canale con qualcosa in modo da togliere al legno la possibilità di muoversi "occupando" la parte vuota del canale e, nel contempo, unire tra loro le superfici del canale realizzando una parte omogenea senza fenditure.

Anche tu hai ragione.
Sulle barche in legno quando le tavole del fasciame si restringevano troppo, si usavano due tecniche:
1- riempire l'interstizio di stoppa impeciata premuta a forza (calafataggio)
2- rinvergatura (piantare un listello trapezoidale tra le due tavole)

potresti, con un'altra scaglia i tasso, fare una piccola rinvergatura... la cospargi di colla e la "pianti" nella fessura. Quando è tutto secco pareggi la parte di scheggia che uscirà dalla fessura con un cutter.
E poi leghi

Ciao
Luca

Ecco l'arco finito (ma che fatica tendere l'arco e contemporaneamente tener dentro la pancia per non sembrare grasso !)



Stasera gli dò una bella spalmata di strutto e lo metto a riposare.

Ciao Giorgio

Grande Giorgio!!!!
Ottimo lavoro! Ciao

E, sull'onda del primo, fino a che ho le mani "calde", sono partito con il secondo shortbow. A dire il vero, visto il ramo utilizzato, potrei anche chiamarlo "stortbow" , ma passiamo ai fatti Noooo ! ma cosa avete capito, non intendevo "fatti" in quel senso lì (anche se oggi era Santa Barbara, patrona degli artiglieri, e quindi anche dei "cannoni" !!!)

Ecco il ramo di partenza, con delle belle cicatrici:





Lunghezza un metro e mezzo

L'ho sgrossato e mi sembra di essere riuscito a raddrizzarlo decentemente



Come potete vedere, non mi sono fatto mancare anche un bel nodo sul flettente, mi sembra di fare concorrenza a Nitopi visto il legno di partenza

La prossima è la vista del ventre



Mentre questa è di lato



E per stasera direi che basta, Buonanotte.
Giorgio

Sei ratto! (nel senso di "veloce".....)
Vedrai che il nodone non ti darà noia...
Basta fargli due carezzine e non rasparlo troppo

Ciao
Luca