Per la gioia degli amici che mi vogliono cottimista bergamasco, passo a dare alcune informazioni riguardo la doga da cui si potrà capire il perché abbia optato per un arco piatto anziché il classico arco bastone o longbow che dir si voglia oltre alle misure e pesi.
Trattasi di una doga "difettata" in cui l'alburno si è letteralmente sfogliato dal durame così nettamente che si nota solo sui nodi la sua presenza. Il tutto sembrerebbe a causa dell'inglobamento di una legatura in fil di ferro che col passare dei decenni ha provocato il non legame tra alburno e durame.
Lunghezza della doga cm 170,5 spessore cm 2,5 larghezza che varia da cm 4,8 a cm 5,1.
Per cui arco lungo cm 170,5 larghezza flettenti alla partenza (vicino all'immanicatura) cm 4.8 larghezza vicino alle nocche cm 2,3, spessore alle nocche cm 0,9 peso g 530.
Tenete presente che ancora non l'ho tillerato e perciò mancano quelle foto fatidiche in cui si vede se il tuo lavoro è ancora "vivo" oppure si è sfasciato. Per cui vi lascio con la suspense!!! ehehehe
sbozzatura dell'immanicatura che ha una lunghezza di cm 10
presentazione del durame di tasso con cui devo rinforzare perchè altrimenti troppo basso nel punto di presa con conseguente superlavoro e facilità di rottura.
rinforzo già incollato con huh plus bi-componente mediante l'utilizzo di due morsetti da falegname e in questa foto sto procedendo alla riduzione dello spessore
vista d'insieme
prima sbozzatura con coltello a due manici, raspa e rifinitura con carta vetro da 150
le macchie scure che si vedono sul ventre dei flettenti sono dei piccoli residui di sfogliature del durame