Bravo è esattamente questo che conta! Ishi faceva i suoi archi con un'ascia primitiva e pietra pomice per levigare. Lo stesso Jim Hamm usa l'accetta per sgrossare l'arco. In definitiva gli stumenti che ti servono non sono tanti, ti serve qualcosa per tagliare e ed abbozzare l'arco e qui dipende da come ti trovi; diciamo che generalmente si usano:
1) coltello a due manici, se non lo trovi in commercio te lo costruisci facilmente (cerca nel forum che trovi la ricetta)
2) accetta affilata non eccessivamente pesante
3) roncola o marrazzo che dir si voglia, alcuni lo tagliano ricavandone il prossimo strumento della lista
4) coltellaccio pesante e affilatissimo (prova dei peli obbligatoria
)
Se ho dimenticato qualcosa ci sarà qualcuno ad aggiungere di sicuro. Ovviamente usi o uno o l'altro degli strumenti elencati non tutti, quello con cui ti trovi meglio, magari ne provi qualcuno e poi scegli.
Per rifinire il lavoro
1) Pezzi di vetro o altre cose simili (vedi selce, ossidiana ecc)
2) Carta vetrata di varie grane
3) pietra pomice
Per tagliare i rami dagli alberi di eventuali donatori (volontari o meno) usa un seghetto per la pota di quelli che magari si richiudono e stanno comodamente in una borsa da lavoro o in quella del computer o tra gli attrezzi della macchina...insomma sempre a portata di mano. Su questo attrezzo c'è chi fa la "via" sulla lama piegando alternativamente di pochi millimetri un dente verso destra e il successivo verso sinistra, In questo modo il taglio è più veloce e la lama non si blocca. Ovviamente mantenerla sempre oliata da i suoi vantaggi.
Non avendo possibilità di usare un banco da lavoro (se fossi in te ci penserei a farne uno piccolo fuori al terrazzo) procurati un pezzo di tronco di una quarantina di centimetri di diametro o poco più e alto una sessantina, lo porti sul terrazzo e ci poggi un bel vaso sopra per fuorviare la consorte, poi quando ti serve, togli il vaso et voilat il banco che ti serve è pronto e credimi...funziona per tante cose.
La cosa importante è non limitarsi e non pensare ad un oggetto solo per la funzione per la quale di solito si utilizza.
Ultima cosa, siccome a Vienna fa freddo, attrezzati con qualcosa che ti protegga dal freddo e non impedisca i movimenti, un secchio metallico pieno di brace che all'occorrenza serve pure per scaldare il legno da piegare eventualmente (sempre con mooolta attenzione) e una bottigia di grappa buona su cui abbinare un buon sigaro toscano (puoi optare pure per il rum, invecchiato ovviamente...un Matusalem 25 anni direi che può andare).
E quest'è il resto poi mano mano che vai avanti lo scopri da solo o leggendo i libri e il forum.
Spero di esserti stato utile
Ciao
Francesco