io metto la carta assorbente da cucina imbevuta d'acqua poi metto la carta stagnola poi posiziono l'arco sull'accrocco che mi permette di fare leva e inizio a scaldare con fiamma , quando esce vapore dalle estremità del cartoccio tolgo la fiamma e di tanto in tanto la riavvicino in genere in 5 minuti il legno diventa plasmabile , appena lo è lo levo dal cartoccio lo curvo e poi ripasso il ventre con olio e fiamma .

Io mi sono fossilizzato con la pentola e il vapore. É la soluzione che finora mi ha dato le maggiori soddisfazioni.
Procedura peró lenta perché prima devo aspettare che l´ acqua bolla , poi ancora ca. 3/4 d´ora.
Con olio e pistola da carrozziere su un flettente di tasso, mi si sono formate crepe longitudinali. Cosí ho desistito da questo sistema.

Allora, prima di piegare vorrei farvi vedere il tiller, ho dei dubbi sulla curvatura e ho paura ad andare sopra i 28 pollici, il mio allungo è di 27 pollici.

Nelle foto a 14 pollici ha 20 libbre, a 27 non l'ho misurate, poi una foto dell'arco scordato, ha preso una curvatura e con il brace a 10 cm la corda risulta più floscia, prima era tesa, penso sia normale, in più la doga aveva un anno di stagionatura, comunque credo di aver capito che una deflessione su archi corti sia necessaria.

Poi l'impugnatura è ancora grossa e lunga, non è il caso di lavorarla un pò per facilitare la flessione dei flettenti ?

Insomma, come sono messo a questo punto ? Piego ?

Grazie di nuovo.

adesso puoi ricurvare i puntali.
l'hai provato così com'è a tirarci qualche freccia ?

la curva sui puntali ridurrà la capacità di allungo per questo è sempre meglio essere un po lunghi
essere lunghi in generale è sempre un bene in vista delle correzioni finali .

A me sembra che i flettenti pieghino un pó troppo verso l´impugnatura.
Asporterei un pó di materiale verso i puntali.
Ciao

Anche a me sembra troppo verso l'impugnatura, tolgo un pò sui puntali e poi piegherò, così vedo di allungare di più.
Non ho ancora tirato, ha una corda provvisoria grossa, ma ci proverò.

Grazie mille alla prossima.

Io prima curverei i puntali e dopo proverei a ridurli: durante la curvatura qualche volta appare sul ventre qualche lesione. La riduzione può essere utile, oltreché necessaria, per eliminarle.

Grazie, ormai ho piegato un puntale a vapore, sembra tutto bene per ora, domani o dopodomani piego l'altro, speriam bene.

sono d'accordo .

prendi nota degli spessori nei vari tratti di flettente per cortesia e comunicaceli .

il concetto di base è che più riesci a spalmare la curva su tutto il flettente meno rischierai il crack .

se cerchi nel forum Jeval aveva proposto un sistema per valutare la curva facendo scorrere sul ventre dell'arco in tensione un parallelepipedo proprio per rilevare meglio che con il solo occhio eventuali tratti rettilinei .

scusate l'assenteismo ma questo è un periodo compicato e incasinato per me .
concordo con alex e bac : piega troppo all'attacco dei flettenti .
In quanto all'accrocchio/gizmo per vautare le curve ,
se ne parlava qu:
viewtopic.php?f=21&t=1544