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[ 9 messaggi ] |
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Autore |
Messaggio |
Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Ciao gente é un pó di tempo che non ho postato qualcosa. Ultimamente sto creando delle frecce con lame per i Rooving. Cosí ho costruito queste Brodhead. Allegato: IMG_20170620_170943.jpg Allegato: IMG_20170620_171146.jpg Ho usato un lamierino da 1 mm e modellata a freddo. Tempo impiegato per ogni punta ca. 25 min.
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20/06/2017, 17:00 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ciao Alex, Il roving che pratico io consiste nel girare per boschi alla ricerca di qualche tiro un po' speciale. Prendere un tronco a cinquanta metri. Tirare ad una radice bitorzoluta fra rami posti di traverso. Insomma, roba pacifica che si può fare con punte field tranquille.
Perché ti fai quelle punte, che se ti becca un guardiacaccia è facile che ti requisisce tutto per bracconaggio? Oppure intendi andare a caccia sul serio?!? Mi sfugge qualcosa ...
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20/06/2017, 20:51 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ops, scusate l'ignoranza crassa. Ho visto che le gare Fiarc usano il termine Roving. Ho visto che le lame da caccia sono vietate in Fiarc solo sui tiri rapidi. Pensavo fossero vietate tour court perché sbranano le sagome con più velocità delle altre. Come non detto.
...Non so perché fossi così convinto che il Roving fossero le mie periodiche passeggiate nel bosco con l'arco...
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20/06/2017, 21:34 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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Intanto complimenti ad alex per le punte , con calma ti metto le foto delle "trade point" che usavo io ( ormai faccio quasi niente gare , il roving e il tiro al volo degli Arcieri Della Notte , a proposito : forse quest'anno ripristinano la notturna la sera prima del roving , qualcuno ha voglia di bivacco in tenda ? ) @Oliviero: Anche se adesso serve la tessera fiarc per partecipare ai Roving questi nascono molto prima , da una idea di Giusy Pesenti come raduni di caccia simulata ( cosa che ormai non sono più ) se hai tempo e voglia QUI trovi la storia delle origini dei Roving e alcune cose su quello che è stato il Roving Nazionale , che non ce l'ha fatta a fare le 100 edizioni annuali previste , ma le 50 si
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20/06/2017, 22:52 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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Ecco perché punte diverse e frecce diverse. Che bella storia. L'avevo letta da Filippo Donadoni, ma chiaramente non faceva capire (forse anche per l'affetto per Giusi Pesenti, che in lui prevale) non solo la lunga storia italiana, ma anche il collegamento con Fred Bear ed il mondo venatorio reale. E mi si è chiarita anche la storia del Roving. A loro modo, erano anch'essi dei rievocatori.
Tante grazie Jeval, per il prezioso documento. Sapere che hai condiviso questa bella avventura aumenta la già gran stima che avevo nei tuoi confronti. E capisco meglio anche la tristezza che talvolta fa capolino nei discorsi di Vittorio che, ora mi è chiaro, in fondo ha continuato ad approfondire sempre di più nel solco che fu allora tracciato.
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21/06/2017, 2:08 |
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jeval
Moderatore
Iscritto il: 30/06/2010, 13:12 Messaggi: 2433 Località: pozzo della ignoranza
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@Oliviero: Non parlarmi di tristezza e Roving contemporaneamente , Se penso a quello che potevano essere e che non sono stati per la piccolezza di alcuni e il lobbing di altri ... altro che tristezza . @Alex: Queste sono le mie lame e le mie blunt lame da una vecchia sega a nastro 1mm x 50 x 23 tendine e mastice di pino blunt in pelle grezza colla animale tendine a creare lo stop per un improbabile scivolamento e, ovviamente ,di nuovo mastice a impermeabilizzare https://www.dropbox.com/s/g35xvhg2ber1t ... 7.jpg?dl=0
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21/06/2017, 11:39 |
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Alex
Iscritto il: 08/06/2013, 18:24 Messaggi: 527
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Molto belle Bruno! Stavo giusto pensando a come fare delle paleoblunt e il tuo sistema mi piace proprio.
Per Oliviero: Trovo i roving estremamente divertenti. Mi piace proprio la SIMULAZIONE caccia. Ho evidenziato simulazione per il fatto che abbatterei un animale solo in estrema necessitá. Comunque con i tempi che corrono , si tornerá alle clave e noi siamo avvantaggiati perché almeno sappiamo costruirci un archetto e qualche freccia.
Comunque tirare ad una sagoma mobile é molto bello. Prova a scoccare una freccia armata con punta da caccia e noterai come il volo di questa venga influenzata dalla punta e anche tirare delle frecce BLUNT , il volo viene alterato.
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21/06/2017, 16:04 |
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ligera
Iscritto il: 30/01/2012, 23:04 Messaggi: 646
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e che porta sfiga però..... ma se stanno cercando l'acqua su marte?
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21/06/2017, 21:39 |
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Oliviero
Iscritto il: 12/06/2016, 8:06 Messaggi: 534 Località: Milano
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EST MODVS IN REBVS.
Due sono i mali principali dello sport. Uno, qui ci riguarda poco, è il logoramento psicofisico dell'attività agonistica prolungata. Il secondo, che invece ci riguarda un po' tutti, è IL modo di tirare. IL modo di tirare, ovvero la tecnica idealmente corretta e maggiormente efficace, è in effetti determinabile. Ciò avviene nel momento in cui fissiamo il nostro scopo. Un bersaglio a 25 metri. Una sagoma a 18. Il tiro alla massima distanza. Un obiettivo su cui competere: la gara agonistica. Chiaramente, ciò si tira spesso dietro archi e frecce più consoni ad applicare la tecnica individuata. Come dicevo quindi usando il latino, che in ciò è sintetico come nessuno, la metodologia è imposta dall'oggetto di analisi. L'eccessiva sportivizzazione ha perciò portato alla generazione di parrocchie con la missione di divulgare il verbo. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Talvolta si è addirittura tentato, ed io sono tra questi, un processo di reverse engineering applicato al tiro sportivo per determinare quale fosse il modo più probabile in cui l'arco si è evoluto nella storia. Per altro, quando si inizia, esistono alcuni fondamentali da padroneggiare. ...Da qualche parte si deve pur partire.
Il motivo per cui ho alla fine scelto di approfondire il tiro medievale è proprio la sua assoluta libertà. Nell'uso del semplice strumento. Nella necessaria capacità di superare la forma per applicare la tecnica alle infinite è mai preordinate esigenze che esso comporta. Sostanzialmente, distruggere IL modo di tirare dopo averlo appreso. Solo così si è in grado di far fronte a tutte queste esigenze che vanno dal torneo, alla caccia, alla guerra e a quant'altro. ...e talvolta perciò sorrido quando sento proporre IL tiro con l'arco medievale.
Lo sport è una cosa meravigliosa ed il suo sviluppo sarà indispensabile per combattere una serie di effetti collaterali con cui siamo entrati nel nuovo millennio. Ma le parrocchie coi loro sacerdoti sono purtroppo un male. Quando si ha la verità in mano, spesso effetto di una certa incompresa ignoranza, finiamo per diventare sordi e ciechi. In queste condizioni, ricercare, evolversi e sviluppare diventa difficilissimo.
La cosa che amo maggiormente di Sagittando è aver fatta sua questa libertà. Qui, ognuno può con garbo portare il proprio vissuto, la propria esperienza ponendola all'attenzione della comunità. Qualcuno è d'accordo, qualcuno meno. Se ne discute. Magari animatamente. Ma non c'è IL modo di tirare con l'arco è, per conseguenza, la parrocchia di Sagittando.
Per tornare a bomba a quanto dice Jeval, quando si riflette sui guai di certe crociate e degli interessi che le hanno create, finiamo per dimenticarci che esse sono state anche loro malgrado promotrici di confronto culturale e spirituale. Ma, concordo, talvolta è sano il disgusto di Pietro l'Eremita, che molla tutto, piglia il suo archetto e se ne va a spasso per il bosco. Ad altri, le guerre di religione.
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22/06/2017, 2:23 |
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