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Sal
Iscritto il: 14/02/2019, 15:14 Messaggi: 22 Località: Bassa
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Questa 17,5 mm. Io ne ho una da 21,5. Questa estate sono stato al museo del verrucchio che mi mancava, e te lo raccomando. Potrai vedere le reali dimensioni delle armi di quelle civiltà, loro erano molto piccoli, e le armi per noi sembrano strane: le spade dei lunghi coltelli, a tal punto che in alcuni casi si è creduto fino a pochi decenni fa che fossero armi con una funzione solo estetica.
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20/02/2019, 18:21 |
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Sal
Iscritto il: 14/02/2019, 15:14 Messaggi: 22 Località: Bassa
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Per quanto riguarda i pilii io aspetterei più avanti perché è un ambito molto diverso in quanto se questi anelli venivano usati anche sui pilii le modalità erano diverse in quanto la parte metallica così diversa presuppone altri ragionamenti e anelli più piccoli.
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20/02/2019, 18:52 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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Cita: L'ultimo tendiarco ritrovato in una tomba, che io sappia, è stato datato al III secolo d.C. questo fa supporre una continuità d'uso in epoca romana. mi piacerebbe sapere come era composto il resto del corredo funebre di quella tomba
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20/02/2019, 19:29 |
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Sal
Iscritto il: 14/02/2019, 15:14 Messaggi: 22 Località: Bassa
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bac ha scritto: Cita: L'ultimo tendiarco ritrovato in una tomba, che io sappia, è stato datato al III secolo d.C. questo fa supporre una continuità d'uso in epoca romana. mi piacerebbe sapere come era composto il resto del corredo funebre di quella tomba Ciao bac. Purtroppo non ho notizie precise so solo che nel tumulto c'era anche una piccola coppa in bronzo. La foto qui sotto ritrae un tipo di cuspide molto simile ad una che ho potuto esaminare di persona ed ha un diametro di 22,6 mm esterno, 1,7 mm di spessore vale a dire un foro di 19, 2mm, peso 50,2 grammi. Come vedi le aste stanno proprio nelle dimensioni degli anelli che arrivano anche a 24/25 mm di Diametro, che per un tendiarco mi sembrano un po' esagerati. Scusa credevo ti riferissi alla foto della cuspide che ho postato.
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21/02/2019, 15:09 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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Cita: che per un tendiarco mi sembrano un po' esagerati. personalmente non li ritengo dei tendiarco che si possano utilizzare per tendere un arco è stato dimostrato ma non credo che un arcere li avrebbe progettati così; per me resta in corsa l'ipotesi di accessorio per l'addestramento dei cavalli anche la tua ipotesi è plausibile ma non mi convince, perchè non era diffuso ovunque vi fossero reparti armati di giavellotto? dedurre quale fosse il rango del sepolto nella cui tomba è stato rinvenuto aiuterebbe non poco a capire meglio . adesso la butto io un ipotesi : avete mai visto un flauto doppio? derivato dall'accoppiamento di due flauti
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21/02/2019, 18:52 |
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vtr
Iscritto il: 09/12/2010, 22:17 Messaggi: 188
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prima di tutto NON è stato dimostrato assolutamente che siano dei"tendiarco". La poca (o nulla) sperimentazione fatta non è assolutamente convincente (vedi mio intervento da qualche parte qui su sagittando sulle usure delle corde di fibra vegetale sollecitate dalle "cuspidi" deggli anelli gemini, la cosa più semplice, direi banale - da verificare per prima per falsificare l'ipotesi).
Ben venga il brain storming, anzi, evocherei Jeval a costituire una giuria scientifica per premiare le interpretazioni più convincenti e plausibili...magari con un protocollo di sperimentazione adeguato e ripetibile!
Ricordate (e non è un particolare secondario) che su molti tendiarco sono raffigurati simboli fallici o teste di Uro...credo sia un suggerimento importante, non certo per un oggetto ausiliario ad una attività pacifica e serena.
v.
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21/02/2019, 21:54 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Ciao Vtr, vtr ha scritto: .... Ricordate (e non è un particolare secondario) che su molti tendiarco sono raffigurati simboli fallici o teste di Uro...credo sia un suggerimento importante, non certo per un oggetto ausiliario ad una attività pacifica e serena.
v. Ecco, vedi hai messo fuori gioco uno dei miei ma..
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21/02/2019, 23:35 |
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raff
Iscritto il: 17/03/2011, 0:24 Messaggi: 2037 Località: tra l'oglio ed il chiese
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Sal ha scritto: raff ha scritto: Salve a tutti, ....... Si sono d'accordo 18 mm è piccola per una lancia e grande per il pilum, ma c'è ne sono di più grandi: e poi come dicevo prima secondo me questi anelli venivano usati soprattutto per i giavellotti. Guarda attentamente le 2 foto e vedrai che esternamente agli anelli, in mezzo, c'è lo spazio per la lancia delimitato da due ispessimenti che facevano in modo che l'asta non scivolasse rendendo la marcia difficoltosa. Secondo me i giavellotti bloccati se li mttevano sulla spalla, tenendo il fondo sul palmo della mano, a mo di badile, lasciando così in profilo dell'anello con gli ispessimenti rivolti verso l'alto in modo da appoggiare in mezzo la lancia. ..... Sal, rifletti... perchè infilare due aste poco più spesse di una asta da freccia negli anelli e la terza poggiarla liberamente sopra? Che senso ha? Altra cosa, la consunzione degli anelli...: un'asta, un perno infilato in un anello e sottoposto a movimento o vibrazione lo consuma e prima o poi avremo un anello più grande o ovalizzato, non consunto sui bordi in modo univoco. Guarda sul libro che ho postato. Io l'ho in formato cartaceo... Uno studio che si chiami tale deve essere svolto in modo serio e a passi successivi e tu non hai ancora riposto, in modo completo, Aulla mia domanda, che definisco primaria: che diametro avevano le aste per lance, pilum? A questo punto aggiungo anche i giavellotti precisandoti, però, che il diametro massimo del cannone non fornisce il diametro dell'asta dovendo/potendo, essa, essere lavorata a cono. Scusa ma la domanda non è retorica, visto che qualche romano si è presa la briga i fissarne la misura e i romani già attuavano la produzione in serie, vedi le fabbriche di frecce ad esempio. Raff
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21/02/2019, 23:39 |
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bac
Iscritto il: 26/02/2011, 11:43 Messaggi: 2674
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Cita: Ricordate (e non è un particolare secondario) che su molti tendiarco sono raffigurati simboli fallici o teste di Uro...credo sia un suggerimento importante, non certo per un oggetto ausiliario ad una attività pacifica e serena. e quindi? tutta la pittura etrusca è pervasa di simboli fallici e teste di toro riti di fertilità ? se fosse un semplice passa "corda" da cavallo o da buoi sarebbero più che giustificati. e se fossero passacorda generici? magari parti di baliste , rinforzi in bronzo da incastonare su parti in legno? alcuni di questi anelli hanno quattro cuspidi e alcuni due , in alcuni le cuspidi sono più pronunciate in altri appena abbozzati .
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22/02/2019, 13:41 |
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Sal
Iscritto il: 14/02/2019, 15:14 Messaggi: 22 Località: Bassa
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E questa che repertoriata dal british museum misura 92 mm lunghezza peso 65 g. Diametro asta 17,5 mm. E trovata durante i lavori di manutenzione in una abitazione proprio in area etrusco/villanoviana. Purtroppo non posso approfittare oltre dell'esemplare che ho visionato recentemente, ma credo che alla prossima asta archeologica ove sia incluso uno di questi anelli cercherò di fare l'offerta vincente, in modo da poter svolgere una ricerca completa, perché credo che una copia non sia assolutamente in grado di dare le risposte necessarie, infatti mancano le parti usurate e poi vi assicuro che questo è un oggetto che per l'epoca era tecnologicamente avanzato, con delle finezze che io per Primo non riesco rendere esplicite. Servono delle fotografie nel momento di utilizzo perché mi rendo conto che la sua funzione non viene capita, o forse non ci si sforza di farlo.
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22/02/2019, 14:12 |
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