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 ai fanatici della stagionatura 
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Iscritto il: 27/07/2010, 9:00
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Questa immagine è dedicata ai "fanatici" della "stagionatura". Si tratta di due doghe di olmo che avevo tagliato, scortecciato, sbozzato e abbandonato nella legnaia circa 3 anni fa. Ho provato a piegarli ed ecco cosa è successo. Se utilizzate legni bianchi (olmo, nocciolo ecc) fateli subito! Un legno europeo che sopporta la stagionatura anche qualche anno è il tasso ma anche lui ha i suoi limiti. (!!!)

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IMG_4056.JPG


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21/12/2020, 13:46
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a si ... ovvio che per farli subito non dovete usare il metodo del "tiller" ... una volta quasi finiti se lasciati in cucina (dove c'è la stufa) o comunque in un ambiente abbastanza secco, dopo qualche giorno (da 3 a 15 a seconda) potete finirli e usarli


21/12/2020, 13:52
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Ciao Magin,
condoglianze... ricorda, però, che un ambiente cucina in uso presenta una umidità in percentuale molto più alta di una legnaia.
Attualmente nei miei locali ho il 59 % di umidità a fronte di 51 % in giardino.
Ciao da Raff


21/12/2020, 20:06
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Ciao Raff ... a meno di un metro dalla stufa a legna sulla quale al massimo cucino per pochi minuti la mattina, posso assicurarti che è il posto più secco disponibile qui in inverno ;)


22/12/2020, 12:49
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e io vi dirò di più : a che serve perdere tempo a sagomare il legno ?

Allegato:
Foto1938.jpg


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22/12/2020, 20:39
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:lol: bello Bac!


23/12/2020, 9:10
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Località: tra l'oglio ed il chiese
Ciao Magin,
"a meno di un metro dalla stufa a legna sulla quale al massimo cucino per pochi minuti la mattina, posso assicurarti che è il posto più secco disponibile qui in inverno"
Ci posso anche credere...ma penso che il posto più asciutto sia la tua legnaia, che magari contiene legna tagliata anni fa e non lo scorso inverno :roll:

Guarda cosa ho trovato; questa che incollo è una traduzione fatta da google:

VITRUVIO, CAPITOLO IX: LEGNO
1. Il legno dovrebbe essere abbattuto tra l'inizio dell'autunno e il momento in cui Favonius inizia a soffiare. Perché in primavera tutti gli alberi rimangono incinti e tutti impiegano il loro vigore naturale nella produzione delle foglie e dei frutti che ritornano ogni anno. Le esigenze di quella stagione le rendono vuote e gonfie, e quindi sono deboli e deboli a causa della loro scioltezza di consistenza. Questo è anche il caso delle donne che hanno concepito. I loro corpi non sono considerati perfettamente sani fino alla nascita del bambino; quindi, le schiave gravide, quando vengono offerte in vendita, non sono garantite come sane, perché il feto mentre cresce all'interno del corpo prende per sé come nutrimento tutte le migliori qualità del cibo della madre, e quindi più forte diventa come il tempo pieno per la nascita meno compatto permette che il corpo da cui è prodotto.Dopo la nascita del bambino, ciò che prima era stato preso per promuovere la crescita di un'altra creatura è ora liberato dalla consegna del neonato, e i canali essendo ora vuoti e aperti, il corpo lo accoglierà leccando i suoi succhi e così diventa compatto e ritorna alla forza naturale che aveva prima.

2. Sullo stesso principio, con la maturazione dei frutti in autunno le foglie iniziano ad appassire e gli alberi, raccogliendo la loro linfa dalla terra attraverso le radici, si riprendono e vengono riportati alla loro consistenza solida precedente. Ma l'aria forte dell'inverno le comprime e le solidifica durante il tempo sopra menzionato. Di conseguenza, se il legname viene abbattuto secondo il principio e nel momento sopra menzionato, verrà abbattuto nella stagione appropriata.

3. Nell'abbattimento di un albero dovremmo tagliarne il tronco fino al cuore, e poi lasciarlo in piedi in modo che la linfa possa defluire goccia a goccia per tutta la superficie. In questo modo il liquido inutile che si trova all'interno scorrerà attraverso l'alburno invece di dover morire in una massa di decomposizione, rovinando così la qualità del legno. Allora e non fino ad allora, essendo l'albero prosciugato e la linfa non gocciolante più, lasciatela abbattere e sarà nel più alto stato di utilità.

Questa è l'immagine di come, ancora adesso, alcuni tradizionalisti nordici preparano per l'abbattimento.
Allegato:
127232993_4330900980259535_6655492443764346682_o.jpeg

Si potrebbe dire stagionato in piedi!
Il taglio basale fino al durame impedisce la risalita della linfa e l'eventuale discesa alle radici, le scorticature sulla corteccia stimolano la produzione di resina che ha la proprietà di rendere imputrescibile il legno.
Raff


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27/12/2020, 0:50
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Iscritto il: 17/03/2011, 0:24
Messaggi: 2037
Località: tra l'oglio ed il chiese
Salve a tutti,
perdonate...ho dimenticato il link

https://northmen.com/en/courses/courses ... try-course

Raff


28/12/2020, 0:15
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Iscritto il: 03/05/2011, 9:13
Messaggi: 160
Località: Padova
e per dei tronchetti interi? quale puo' essere il tempo massimo entro cui è meglio lavorarli? tenendo conto che ci sono mille fattori che possono influenzare..diciamo così :un tronchetto di tasso in una cantina dopo quanto "scade"?


29/12/2020, 20:27
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Iscritto il: 13/12/2010, 18:13
Messaggi: 2428
Località: Genova - Prata Veituriorum
Mago, sfondi una porta aperta ;) ;)
un paio FI mesi r via...
comunque...
orniello , regge... anzi... forse meglio lasciarlo li un annetto...
olmo... tende s fare tarli in modo malefico...
tasso... per me non sembra fare differenza, ma lavorato "giovane" permette di correggere un po la forma mettendolo su uno scaletto...
maggiociondolo.... non fa molta differenza ma da stagionato scheggia di brutto
ciao
Luca


03/01/2021, 16:50
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